L’università insegna tantissime cose, ma non esiste una lezione che possa spiegare cosa ci debba essere sulla scrivania del professionista che si sta formando.
La bellezza nelle storie
Le proposte editoriali sono sempre più numerose e destreggiarsi sembra quasi un’impresa bizzarra. Da qui, l’idea di scrivere un articolo di questo tipo. Nessun tema da approfondire in modo particolare, ma l’unico denominatore che le storie racchiuse qui hanno è quello di essere B E L L E. Nel senso più semplice e immediato del termine.
I giochi che compriamo seguono l’idea di bambino che abbiamo. Una guida per sceglierli con consapevolezza
Ad ogni ricorrenza, o solo per un semplice regalo e acquisto, come adulti ci troviamo davanti all’enorme scaffale dei giochi un po’ disorientati. Le proposte ormai sono tantissime, come i prezzi che spesso non equivalgono alla qualità esposta.
Come educare i bambini a salvare il pianeta
Abbiamo bisogno di speranza, ovviamente. Ma ancora più che sperare abbiamo bisogno di agire. Quando iniziamo ad agire, la speranza è dappertutto” Greta Thunberg
Negli ultimi mesi, grazie soprattutto a Greta Thunberg si è fatto un gran parlare dell’urgenza della salvaguardia del pianeta. Tutti a comprare delle borracce, e pensare dei modi alternativi alla quantità sovra umana di plastica che ci circonda.
Alla scoperta di una scuola dell’infanzia giapponese
Alle porte di Tokyo c’è una scuola dell’infanzia davvero particolare, il Fuji Kindergarten. Visitarla durante il mio viaggio in oriente era una delle mie priorità. Così un mese prima della mia trasferta, scrissi una mail presentando chi fossi, chiarendo i miei obiettivi e chiedendo una visita. Lo scambio non fu proprio semplicissimo, ma dopo una decina di email, mi arrivò la conferma, avrei visitato la scuola!
Perché e come sviluppare l’intelligenza numerica
Senza lo sviluppo matematico non è possibile comprendere il progresso della nostra epoca né parteciparvi” Maria Montessori
Siamo abituati a considerare l’intelligenza numerica come una competenza astratta e complessa da sviluppare. La realtà è ben differente. Nei primi 5 anni di vita, i bambini riconoscono, prima delle parole, le quantità: uno diverso da uno, e sono in grado di attuare la discriminazione di quanti sono pochi e tanti le figure affianco a lui, gli oggetti e giochi che lo circondano. Prima ancora di sviluppare il linguaggio, il nostro cervello elabora il riconoscimento di quantità. La ricerca scientifica ha osservato come questa forma di intelligenza sia una delle più radicate e precoci dello sviluppo umano.
Le emozioni dei bambini salveranno il mondo
È un periodo storico carico di rancore da svariati punti di vista. Dove la politica gareggia per chi vuole costruire il muro più alto e manca ancora un educazione ai sentimenti, per essere in grado di accoglierli, riconoscerli e gestirli.
Come educare alla cura del bello
Il bello. Un tema tanto controverso quanto essenziale, che ogni cultura e disciplina declina in modo diverso. Il bello colpisce, interroga, spaventa, ma una cosa è certa: è materia stessa dell’educazione.
Per questo, ho chiesto ad una cara collega pedagogista, esperta di quanto la bellezza possa davvero far la differenza nel percorso educativo dei nostri utenti, di scrivere insieme questo articolo. Martina Tarlazzi, dello Studio Pedagogico Epochè di Faenza, lavora da anni con il progetto di cui vi avevo parlato Make up your smile Up, e tiene conferenze su quanto sia essenziale condividere un certo pensiero sul bello in ambito educativo. Anche se è un tema controverso e spinoso.
Raccontare le famiglie arcobaleno
Incontro una marea di famiglie ogni anno, e hanno tutte una dinamica comune. L’impegno al massimo delle proprie energie per crescere i loro piccolini. Ci sono varie tipologie di famiglie, ma non è questo il dato importante. Non è la forma che assume quanto il contenuto, insomma gli ingredienti di cui è composta.
Compiti delle vacanze: 5 consigli per organizzarli al meglio
Compiti sì, compiti no. Da sempre ci si divide su questo tema, che coinvolge bambini, genitori ed insegnanti.